L’industria europea della rotocalco si è incontrata alla conferenza annuale di ERA, associazione europea della stampa rotocalco decorativa e di imballaggi, che si è svolta a Salonicco dal 21 al 23 settembre. Nonostante le attuali restrizioni a seguito della pandemia, oltre 80 delegati hanno accolto l’invito di ERA a discutere di persona sulle sfide attuali come la sostenibilità nella stampa di imballaggi e le tecnologie di cromatura alternative.
La conferenza dal titolo “Rotocalco – il processo di stampa sostenibile” ha sottolineato le funzionalità del moderni film da imballaggi per proteggere il materiale confezionato e quindi ridurre significativamente le emissioni di CO2.
È stato ricordato come un successo di ERA il fatto che la Commissione UE abbia finalmente approvato l’autorizzazione a utilizzare ulteriormente il triossido di cromo fino al 2024. Per garantire il futuro della cromatura galvanica oltre il 2024, Kaspar Walter ha presentato una domanda all’Agenzia chimica europea che riguarda cromatura e goffratura del cilindro.
La conferenza ha anche discusso diverse alternative alla tradizionale cromatura dei cilindri: Rossini ha presentato Ecogravsystem, Contitech il progetto Dynasurf e Kaspar Walter le sue tecnologie HelioChrome Neo e HelioPearl. Infine Bobst e Uteco hanno illustrato le loro soluzioni per migliorare la macchina da stampa e utilizzare inchiostri a base acqua, che miglioreranno ulteriormente la sostenibilità della stampa rotocalco.
Durante la conferenza sono stati presentati i vincitori del premio rotocalco per l’imballaggio sostenibile: nella categoria prodotti stampati sono stati premiati lo stampatore di imballaggi greco di Salonicco Hatzopoulos per una confezione monomateriale di caffè stampato esclusivamente su film PP e lo stampatore di imballaggi vietnamita Thành Phú per la busta di cibo per cani stampata su una struttura monomateriale PE/PE. Nella categoria innovazione Bobst Italia ha ricevuto un premio per gli sviluppi implementati sulle macchine da stampa per rendere più semplice l’utilizzo di inchiostri a base acqua, mentre l’azienda svizzera Rheonics è stata premiata con un certificato per la nuova tecnologia del suo viscosimetro in linea che esegue misurazioni direttamente sulla macchina.