Da Esko un documento sui vantaggi della transizione al cloud per il settore degli imballaggi

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Esko ha presentato un nuovo white paper, intitolato “Cloud Freedom: efficienza operativa, protezione dei dati e flessibilità per service di stampa e fornitori di imballaggi”. Questa pubblicazione fa seguito alla presentazione di un Digital Maturity Model aziendale, una iniziativa che ha riscosso grande successo nel 2020, e che ha aiutato la direzione a centrare gli obiettivi strategici in termini di digitalizzazione, automazione e connessione a livello aziendale.

Presentando questo nuovo lavoro, Jan De Roeck, Marketing Director Industry Relations & Strategy per Esko, ha spiegato che le aziende grafiche e di packaging di oggi sono alle prese con aspetti sempre più sfidanti. “Oggi, in termini di costi, efficienza, qualità, flessibilità o stabilità, vi sono notevoli problemi sia in prestampa che in stampa. Se a questo si aggiunge una carenza di manodopera qualificata e la richiesta per tirature sempre più ridotte, è quanto mai evidente che l’importanza di aumentare il livello di digitalizzazione, automazione e connessione.
“Una soluzione cloud non solo consente di risolvere queste problematiche, ma offre anche maggiori libertà alle aziende in termini di attività e processi aziendali, eliminando inoltre i problemi nel reparto IT che potrebbero rappresentare un ostacolo per la prestampa”.
De Roeck ha spiegato che la recente crisi ha portato il cloud alla ribalta, rendendolo un requisito urgente per potenziare l’agilità e la resilienza dell’azienda in termini operativi. “Anche se le opportunità di efficienza, scalabilità e differenziazione stanno spingendo le aziende del settore a optare per la digitalizzazione, l’adozione di soluzioni cloud è un tema ricorrente già da qualche tempo”, sottolinea De Roeck. “Ora più che mai, dobbiamo ricorrere al cloud come catalizzatore per aiutare le aziende a diventare più resilienti e orientate al cliente, nonché a distinguersi dalla concorrenza e a creare e proteggere i propri ricavi”.

Il software a base cloud garantisce una nuova libertà per le aziende. Le informazioni non vengono più salvate in un unico archivio soggetto a perdita o danneggiamento dei dati, ma sono accessibili a tutti dovunque, e quindi risultano ideali per le aziende con un solo sito di produzione, i cui dipendenti lavorano attualmente da remoto, o per organizzazioni con più siti. La libertà nell’accesso ai dati offre inoltre una nuova flessibilità, velocizzando la collaborazione e le procedure consolidate. Dischi rigidi di tipo fisico e server in sede non sono più necessari; si riducono quindi i costi operativi e di gestione IT, mentre la tecnologia cloud offre anche un’infrastruttura scalabile e una piattaforma più disponibile, ottimizzando le prestazioni software per gli utenti.
“Il cloud computing offre innumerevoli vantaggi al settore del packaging”, aggiunge De Roeck. “Oggi è fondamentale assistere i nostri clienti nel percorso di trasformazione digitale, consentendo loro di migliorare la gestione IT e potenziare la flessibilità e l’efficienza operative. Ma, in futuro, il fulcro di tutto sarà l’analisi dei dati, che fornisce una panoramica completa alle aziende, le quali potranno innovare rapidamente e differenziarsi in modo chiaro per massimizzare il proprio rendimento”.
Jan De Roeck ha concluso così il suo intervento: “In Esko, parliamo spesso dell’automazione, che crea ‘isole di successo in un mare di sprechi’ se non viene trattata come questione attinente all’intera organizzazione. Proprio questo è il rischio per i fornitori di imballaggi con più siti. La migrazione a software e gestione dati nel cloud a supporto della trasformazione digitale supera tali problematiche e rappresenta la chiave per garantire un vantaggio sulla concorrenza in quello che oggi è un mercato altamente competitivo e in costante evoluzione”.