Con la tecnologia HP Latex strabilianti effetti in cartotecnica: colori vivaci e un bianco più lucido!

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HP è da tempo focalizzata sul mercato del packaging in cartone ondulato, con soluzioni altamente produttive, top di gamma come la PageWide C500, o la PageWide T1190 come quelle scelte da LIC Packaging, unica azienda al mondo a offrire l’intera gamma di tecnologie HP per il cartone, che recentemente ha scelto anche la tecnologia HP Latex R2000 plus per la gestione di prototipi e mock-up.

Ha fatto dell’innovazione tecnologica uno dei suoi punti di forza e non a caso è l’unica azienda a livello global dotata di un workflow di produzione digitale per il cartone ondulato con tutta la gamma di tecnologie HP, dalla prototipazione alla produzione finale. Stiamo parlando di LIC Packaging Spa, azienda bresciana fondata nel 1952 e da sempre gestita dalla famiglia Bertoldo. Da qualche anno, oltre alle tecnologie tradizionali per stampa e converting di cartone ondulato, LIC ha scelto di percorrere la strada del digitale scegliendo HP come partner. Core business di LIC sono gli imballaggi in cartone ondulato e i display che dal 2018 vengono realizzati sulla HP PageWide C500, macchina postprint a foglio, che sarà affiancata nella prima metà del 2021 da una nuova HP PageWide T1190, per la stampa di bobine fino a 2,8 metri di larghezza a 6 colori e capace di raggiungere fino a 305 metri lineari al minuto. Entrambe le tecnologie utilizzano inchiostri base acqua, particolarmente adatti alla produzione di packaging primario per alimenti con grafiche di elevata qualità.
Con l’inserimento della stampa digitale, LIC Packaging ha dirottato una parte della produzione tradizionale verso il nuovo reparto, potendo offrire un servizio on demand, personalizzato per imballaggi promozionali, stagionali con la possibilità di inserire il dato variabile. Ma se all’inizio poteva essere gestibile anche qualche prototipazione su queste tecnologie altamente produttive, a pieno regime e con l’inserimento di una seconda linea, LIC ha deciso di investire in una nuova stampante HP Latex R2000 plus che è stata inserita nel flusso produttivo con l’obiettivo di supportare le varie fasi di progettazione attraverso la produzione di prototipi e mock-up di elevata qualità, in linea con i risultati di stampa delle “sorelle maggiori”.

Effetto WOW garantito con la tecnologia Latex
La stampante HP Latex R2000 plus è una tecnologia di quarta generazione basata sulla tecnologia inkjet con inchiostri base acqua, che risponde pienamente alle esigenze di ecosostenibilità richieste dal mercato.

“LIC, indiscutibilmente un’azienda leader, arriva alla tecnologia Latex per il mondo della cartotecnica facendo un percorso a ritroso rispetto a ciò che normalmente potrebbe accadere in realtà che invece partono da soluzioni entry-level per poi crescere”, ci racconta Stefano Casati, Account Manager Large Format Printer di HP Italy che ha seguito questo progetto. La Latex R2000 plus è una tecnologia multipass che non nasce specificamente per il settore del packaging in cartone ondulato, ma che grazie alle sue caratteristiche ben si sposa con le esigenze di questo mercato. “La macchina raggiunge i 60-70 metri quadri ora, nasce quindi per essere inserita nel reparto di prestampa e in aziende come LIC è la soluzione ideale per la prototipazione e mock-up. La tecnologia Latex è a base acqua: al momento della stampa il film polimerico sul supporto (cartone, plastica…) viene fuso e l’inchiostro asciugato contemporaneamente e il film polimerico fa aderire il pigmento al materiale con uno spessore minimo di 5 micron. Il nostro inchiostro consente di valorizzare e nobilitare il materiale sul quale viene stampato. Non essendoci praticamente spessore, l’effetto che ne risulta è quello di uno stampato offset o serigrafico e grazie alla sua flessibilità consente di poter eseguire tutte le lavorazioni tipiche del mondo cartotecnico come le cordonature, la fustellatura, senza timore di crepare o danneggiare lo stampato”, aggiunge Casati.

LIC aveva dunque bisogno di inserire nel suo workflow produttivo una tecnologia capace di sposarsi perfettamente sia con le tecnologie tradizionali da sempre presenti in azienda che con la stampa digitale di elevata produttività, ma senza compromessi dal punto di vista qualitativo per poter produrre campionature da stampare poi in tirature più lunghe sulle macchine più grandi oppure per poter realizzare delle micro produzioni come per esempio i crowner degli espositori da posizionare nei punti vendita.

“Certamente il fatto che LIC fosse già avvezza alla tecnologia di stampa HP ha facilitato questo investimento, anche se devo dire che i test eseguiti in fase di valutazione che hanno effettuato nel demo center sono stati estremamente accurati. La Latex ad esempio rispetto alle sorelle maggiori ha una gamma cromatica più ampia, ma questo non rappresenta un problema, basta parametrizzare la macchina e ridurne l’ampiezza cromatica, settandola come le due più grandi. La presenza dell’inchiostro bianco è un ulteriore valore aggiunto presente su questa macchina. Inoltre la possibilità di stampare diversi materiali, sia in foglio che in bobina, offre al cliente l’opportunità di ampliare anche l’offerta dei propri prodotti e di dare spazio alla fantasia per presentare ai propri clienti soluzioni con mix di diversi materiali, che con la nostra tecnologia possono essere processati senza problemi. Per quanto riguarda l’importante aspetto dell’ecosostenibilità, rilasciamo al cliente una dichiarazione di riciclabilità, a patto che il supporto sul quale si stampa sia a sua volta un prodotto riciclabile. La tecnologia latex infatti non compromette il riciclo della carta, del cartone, della plastica”, dice ancora Stefano Casati, sottolineando che questa stampante HP è senz’altro la macchina ideale per gli scatolifici e cartotecniche tradizionali che vogliano avvicinarsi al mondo delle piccole produzioni di packaging e display in digitale.
Questa stampante Latex, ove se ne rendesse l’esigenza, può anche essere dotata di moduli di carico e scarico automatico del materiale.
“Questo percorso di espansione digitale consentirà a LIC di continuare a trasformare il suo business, rivoluzionando la supply chain in cartone ondulato, favorendo una maggiore efficienza aziendale per sé e per i clienti, al contempo offrendo flessibilità e agilità necessarie per rispondere alle esigenze dinamiche del mercato” ha dichiarato Roberto Giorgio, Regional Manager Large Format HP Italy.

 

A tu per tu con Piero Bertoldo, Presidente di LIC Packaging

Quali sono le caratteristiche di questa macchina che vi hanno convinto all’acquisto?
“La Latex ci permette di lavorare su grandi formati fino a 2,5m offrendo una  qualità di stampa superiore alle macchine fino ad ora utilizzate esclusivamente per le campionature e mock up. Inoltre utilizza inchiostri a base acqua e riciclabili che si sposano perfettamente con la nostra politica di sostenibilità; un percorso intrapreso ormai da diversi anni che ha come obiettivo l’utilizzo delle materie prime e successiva produzione in modo rispettoso, preservando l’ambiente per le generazioni future, ma soprattutto, diffondendo la cultura “GREEN” all’interno della nostra organizzazione ed ai nostri partners”.

Quali lavorazioni vengono eseguite?
“In fase di Pre-Produzione ci permette di realizzare campionature di packaging e mock-up display ad altissima qualità, con l’obiettivo di migliorare sempre di più la qualità del servizio offerto al nostro cliente già nelle prime fasi del progetto. Inoltre ci permette di sviluppare micro-produzioni di accessori display, come ad esempio i crowner degli espositori per i punti vendita”.

Pensate di sfruttarla anche per sperimentare nuovi materiali e nuove soluzioni da proporre ai vostri clienti?
“Sicuramente la possibilità di stampare su diversi materiali permetterà al Nostro ufficio progettazione di ideare e realizzare nuove soluzioni creative soprattutto nel settore dei Display durevoli e semi-durevoli, mixando il cartone ondulato con altri materiali quali il forex, plexiglass e laminal”.

 

La tecnologia HP Latex
L’inchiostro utilizzato dalla tecnologia Latex è composto per il 70% da acqua, particelle di pigmenti e micro polimeri in lattice. Questa miscela è realizzata nelle giuste proporzioni per massimizzare la qualità di stampa e la fissione del colore sulla superficie del materiale da stampare. Il risultato è vivido e duraturo nel tempo, sia nell’impiego indoor sia in outdoor. A differenza della stampa a base di solvente si ottiene una qualità di stampa superiore, con il minimo impatto ambientale, senza produrre odori e vapori nocivi alla salute.
La tecnologia HP Latex consente la stampa di supporti rigidi e flessibili per svariate applicazioni: retail, decorazione interni, grafica per vetrine, insegne, comunicazione per fiere ed eventi,  rivestimento di veicoli, packaging. Gli inchiostri base acqua garantiscono vivacità e brillantezza su ogni supporto e con l’Overcoat, agente antigraffio le stampe vengono protette dall’usura quotidiana. La presenza del bianco è una delle caratteristiche più apprezzate di questa tecnologia. Il bianco si stende in strati omogenei e sottili, adattandosi alla forma del supporto e riflettendo la luce in modo diretto per offrire una lucentezza uniforme, garantendo inoltre un alto grado di coprenza. Inoltre la soluzione per l’inchiostro bianco HP presenta un innovativo sistema di ricircolo dell’inchiostro, sia nel sistema di distribuzione sia nella testina di stampa. Le testine HP Thermal Inkjet rimovibili sono conservate nella camera di rotazione offline per prevenire ostruzioni ed evitare sprechi tra le stampe. Per quanto riguarda i materiali rigidi, è possibile stampare fino a 2,5m di larghezza e 5 cm di spessore