Heidelberg Italia prosegue la propria attività lavorativa, come la maggior parte se addirittura la totalità delle aziende che operano nel settore della stampa e del converting.
Questa la comunicazione inviata ai clienti da parte di Heidelberg Italia:
“Sì siamo aperti, nonostante tutto! Questo il motto che abbiamo coniato fin dall’inizio di questa imprevedibile situazione di emergenza e di crisi sul fronte sanitario e su quello economico.
Al primo posto nelle nostre priorità abbiamo messo la difesa della salute di tutti i dipendenti di Heidelberg Italia, dei suoi clienti, dei business partner e di tutto il mondo di persone che “gira” intorno a noi e che lavora con noi.
Subito dopo abbiamo pensato alle nostre responsabilità come azienda: i prodotti di consumo che forniamo, l’assistenza e la manutenzione che effettuiamo sulle macchine da stampa e sugli altri sistemi, tutto il lavoro che effettuiamo per garantire il servizio della filiera della stampa hanno una importanza fondamentale nella continuità operativa del lavoro dei nostri clienti. E’ per questo che possiamo dire sì, siamo aperti nonostante tutto. Il magazzino di Bollate dedicato ai prodotti di consumo riceve e spedisce merci regolarmente, così come le parti di ricambio che ci vengono ordinate. Gli interventi di assistenza richiesti dai clienti vengono subito vagliati dal nostro supporto tecnico e le visite pianificate quando non è possibile intervenire da “remoto”. Naturalmente in caso di intervento presso i clienti vengono utilizzate tutte le precauzioni del caso a tutela del nostro personale e di quello dei clienti stessi secondo il “protocollo condiviso di contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” (ved. DPM 11 Marzo scorso).
Con lo stesso criterio e attenzione anche i magazzini della casa madre Heidelberg sono operativi così come il servizio di Help Desk italiano e quello di secondo livello in Germania
Ecco come stiamo affrontando la situazione come Heidelberg Italia, e naturalmente l’augurio per tutti è di un pronto ritorno alla “normalità”.”