La pandemia tutt’ora in corso ha cambiato le abitudini dell’utente finale, spostando per necessità, ma anche per comodità, molti acquisti dalle vetrine e dagli scaffali del negozio fisico a quelle dei negozi virtuali.
La capacità protettiva dell’imballaggio e la sua capacità di fornire in sicurezza prodotti intatti attraverso la catena lunga e articolata di consegna “a molti tocchi” sono i fattori principali che i grandi gestori di questo settore valutano quando selezionano i materiali di imballaggio dell’e-commerce. Altri indicatori e tendenze nella scelta del packaging di e-commerce, come riportato dai principali esperti del settore, sono:
– Sostenibilità e consapevolezza ambientale;
– Versatilità delle forme di imballo per spedizione funzionali: Scatole, cartellette;
– Selezione dell’imballo più adeguato per la protezione del prodotto al fine di ridurre i danni durante trasporto e lo spreco di materiale.
L’attenzione al packaging sostenibile è diventata costante fondamentale per i consumatori e i marchi stessi. L’approvvigionamento di imballaggi più rispettosi dell’ambiente e la riduzione della quantità dei materiali utilizzati sono sempre più al primo posto per le aziende dell’e-commerce.
Le confezioni utilizzate nel commercio elettronico, essendo un imballo secondario, oltre a garantire un elevato grado di protezione del bene al loro interno e, considerando l’handling multi-level dell’articolo E-Commerce, devono anche essere estremamente funzionali e il più possibile standardizzate per assicurare la propria disponibilità “just-in-time”.
La possibilità di applicare una chiusura e una apertura semplificate all’imballo, garantisce un significativo contributo di ottimizzazione e funzionalità dell’intero processo di realizzazione del packaging e del suo successivo utilizzo, nel trasferimento del prodotto fino al consumatore finale.
Più specificamente è possibile creare una chiusura semplificata con l’applicazione di una o più striscie di colla coperte da un nastro siliconato e l’apertura semplificata da un forte nastro a strappo sistemato all’interno dell’imballo.
Questo tipo di applicazione non è ottimale in una piegaincollatrice perché ne rallenterebbe la produttività, in quanto i due nastri di regola si trovano trasversalmente rispetto al senso marcia della macchina. Sarebbero perciò necessari due passaggi dello stesso imballo, il primo per l’applicazione dei nastri, il secondo per la piega e incollatura dell’imballo stesso.
Oppure la piegaincollatrice dovrebbe essere supportata, per eseguire le lavorazioni in un solo passaggio, da dispositivi speciali e costosi come quelli che girano a 90° le scatole per permettere la seconda lavorazione in linea.
Con l’impiego di una macchina «off-line» la piegaincollatrice mantiene la propria flessibilità e il processo di applicazione dei nastri avviene in modo accurato e con velocità molto più elevata di come sarebbe possibile in piegaincolla.
La soluzione più flessibile e ottimizzata è una macchina «stand-alone» che lavora off-line in grado di gestire qualsiasi geometria di fustellato richiesta e che, come linea dedicata, applica sia la colla coperta dal nastro siliconato, sia il forte nastro a strappo.
Novesia presenta E-Pack Pro 165
L’ing. Michael Raab, Amministratore Unico della società Novesia srl ha recentemente selezionato una linea di applicazione dell’adesivo, dei nastri siliconati e del nastro a strappo per apertura con performance mai viste sul mercato. Si tratta della macchina E-Pack Pro 165, una macchina modulare che può essere personalizzata e ampliata in qualsiasi momento per diverse esigenze. Con una luce di 1650 mm, un applicatore hotmelt speciale, due applicatori per il nastro siliconato e un applicatore per il nastro a strappo, la E-Pack Pro versione standard soddisfa già tutte le esigenze del settore E-Commerce Packaging. La gestione delle applicazioni dei nastri sui fustellati anche fino a 25.000 pezzi all’ora supera qualsiasi altro sistema presente sul mercato.