Il costruttore italiano di macchine per la produzione di sacchetti in carta conferma il trend di crescita degli ultimi anni. Curioni Sun, ufficio commerciale a Lodi e stabilimento di produzione a Teramo, diretto da Vittorio Biondi, ha costruito e consegnato una ventina di linee per la produzione di sacchetti in carta, mentre la forza commerciale ha brillantemente portato a casa un portafoglio ordini ancora superiore
Se dovessimo riavvolgere il nastro delle nostre vite esattamente a un anno fa, a chi non tornerebbero i brividi? Non stiamo parlando del senso di paura e preoccupazione per la nostra salute che ancora oggi il Covid ci costringe a sopportare, quanto piuttosto per l’ansia e lo stress che in quei giorni di terribile incertezza, pervadeva nelle nostre menti anche e soprattutto per i temuti riflessi sul sistema produttivo e quindi per la quotidianità delle nostre giornate lavorative.
Fulvio Curioni, titolare di Curioni Sun, ricorda bene quei momenti, tant’è che si è visto costretto a ritardare, anche se solo per pochi mesi un importante progetto di ampliamento della sede produttiva di Teramo. Nonostante le premesse, il bilancio è estremamente positivo: Curioni Sun ha consegnato ed installato nell’anno della pandemia tutte le macchine previste e anche l’attività commerciale non ha subito contraccolpi, permettendo una pianificazione della produzione di oltre un anno.
La nuova sacchettatrice Sun Master 545 con manigliatrice a cordino o piatta
“Dopo un primo momento di smarrimento, per la cancellazione della Drupa, che per noi è da sempre l’appuntamento più importante a livello fieristico, abbiamo cambiato strategia. Avendo a disposizione il nuovo modello di sacchettatrice SM 545, che avremmo lanciato proprio a Düsseldorf, abbiamo iniziato a fare delle demo personalizzate sfruttando il web, e nei mesi estivi siamo anche riusciti con tutte le precauzioni del caso a ricevere anche qualche cliente in stabilimento”, ci racconta Fulvio Curioni. Questi sforzi hanno prodotto un ottimo risultato visto che la, forza commerciale condotta da Roberto Silvestrini, ha già venduto 11 SM545 in svariati Paesi del Mondo.
Non male come inizio, considerando tutte le premesse!
“La nuova macchina rispecchia la filosofia costruttiva di tutte le Sun Master, ovvero un processo tutto in linea, con un layout macchina semplice ed estremamente funzionale. Una novità importante è che per la soluzione con maniglia piatta: viene eliminata l’uscita laterale evitando un ingombro fastidioso per gli utilizzatori. Il nuovo layout con la maniglia piatta favorisce l’affiancamento di più linee in un minor spazio. La nuova SM545 garantisce più flessibilità di formati e prestazioni superiori”, aggiunge Curioni.
Cresce la domanda di shopper in carta
Negli ultimi anni Curioni Sun è stata testimone di aumento delle richieste da parte della propria clientela. “Indubbiamente il discorso della sostenibilità e questa predilezione verso i prodotti in carta ci ha avvantaggiato in alcune situazioni”, dice Curioni – “anche se a onor del vero ritengo, e lo dico anche contro i miei interessi, che la guerra carta contro plastica non ha ragione di esistere così come viene affrontata oggi a livello mediatico. Il problema sta nella riciclabilità dei materiali ma soprattutto nel senso civico dei consumatori, detto ciò, abbiamo alcuni clienti specializzati in shopper plastici, che hanno ampliato la propria gamma per inserire anche gli shopper in carta”.
Service
Per Curioni Sun è giunto il momento di rafforzare il proprio service. Lo storico delle installazioni ha ormai raggiunto un numero considerevole di macchine in ogni parte del mondo e quello dell’assistenza è un aspetto da non sottovalutare per ogni costruttore di macchine. Partirà a breve, un service in Slovenia che coprirà l’area del centro-est Europa, un mercato importantissimo per Curioni Sun; un ulteriore centro assistenza verrà avviato al più presto nei Paesi del Golfo e nella penisola Iberica. Due progetti questi ultimi che a causa della pandemia hanno subito degli stop forzati, ma che presto verranno portati a compimento.
In primavera partiranno i lavori di ampliamento dello stabilimento produttivo
Era in programma già dallo scorso anno, e forte anche dei risultati ottenuti, Fulvio Curioni ha deciso che nella primavera 2021 partiranno i lavori per l’ampliamento della sede produttiva di Teramo. L’obbiettivo sarà quello di aumentare la capacità produttiva ma anche di ridurre i tempi di consegna.
“Se non ci fosse stato il Covid molto probabilmente l’ampliamento ed il service sarebbero già stati realizzati, ma siamo molto soddisfatti di quanto fatto ed ottimisti in prospettiva futura. Non vediamo l’ora di poter tornare a viaggiare e visitare i clienti, partecipare alle fiere, confrontarci col mercato in modo reale, anche se per ora ci dovremo accontentare della Drupa Virtuale, alla quale parteciperemo anche noi dal 20 al 23 aprile 2021”, conclude Fulvio Curioni.